Durante il convegno di Albinea, abbiamo chiesto dei commenti anche ai critici e agli autori presenti.
Iniziamo col riportare l’impressione di Paolo Zublena:
«Molte delle cose che si sono sentite pongono un problema estetico di fondo, che è quello dell’opportunità di differenziare l’oggetto estetico dall’oggetto non estetico. È un tema caro a uno degli organizzatori di questo incontro: credo che la posizione di Marco Giovenale sia sulla linea di Emilio Garroni, cioè in quella lettura della terza critica di Kant che non vede distinzione possibile tra oggetto estetico e oggetto non estetico. Continua a leggere