L’ Hotel a zero stelle di Tommaso Pincio, edito da Laterza per la collana Contromano nel marzo 2011, è un prototipo di sosta letteraria imprescindibile che concorre alla formazione di uno sguardo critico, onesto e appassionato, sul mondo dell’arte e della civiltà tutta. Nei corridoi di questo albergo dissestato e sovraffollato, infatti, vedremo come sia pressoché impossibile non imbattersi nella grande quantità di possibili Inferni e paradisi di uno scrittore senza fissa dimora.
Dacché la scrittura, si sa, è, prima di tutto, viatico esperenziale e ragionativo per il disambiguamento di un approccio culturale che sia attento e socialmente sensibile, l’autore ripercorre i vari piani di un percorso di crescita, personale e artistica, che può benissimo essere il suo come quello di molti altri, evidenziandone le tappe principali attraverso l’ausilio delle letture che hanno contribuito alla sua formazione. Continua a leggere