In Fahrenheit 451, leggere è considerato un reato.
Oggi, invece, a sessant’anni dall’uscita del romanzo di Ray Bradbury, leggere è per lo più un’opzione modaiola, se vogliamo un po’ naif, se non quando una pratica dissociata e professionalizzata, a esclusivo appannaggio degli addetti ai lavori. Continua a leggere